Che cos’è:

Risonanza Magnetica La Risonanza Magnetica Osteoarticolare è una metodica radiologica che non usa radiazioni ionizzanti ma che è composta da un magnete ed un generatore di onde radio.
Nel nostro Studio è presente un’apparecchiatura dedicata all’imaging delle articolazioni della mano, polso, gomito, piede, caviglia e ginocchio.
Il principio di funzionamento della risonanza magnetica è estremamente complesso e pienamente comprensibile soltanto a chi conosce le teorie fisiche alla base del fenomeno della risonanza. Semplificando al massimo il concetto, possiamo paragonare i nuclei atomici a tanti piccoli magneti, che, come succede per l’ago di una bussola in presenza di un campo magnetico esterno, tendono a disporsi lungo una direzione preferenziale. Se, a questo punto, vengono emesse delle onde radio di frequenza pari a 42 megahertz, i nuclei (i protoni dell’atomo di idrogeno) subiscono delle temporanee variazioni di posizione. Durante questa fase transitoria gli atomi emettono dei segnali captabili da un rilevatore elettronico che li trasmette ad un potente computer dove verranno tradotti in immagini.

Perché si fa:

La risonanza magnetica osteoarticolare viene impiegata per ottenere immagini diagnostiche riguardanti la cartilagine articolare, le strutture scheletriche, le componenti legamentose e quelle muscolo-tendinee.

Un esempio tipico delle sue applicazioni è l’esame delle articolazioni, ad esempio del ginocchio, di cui è in grado di evidenziare i capi ossei dell’articolazione (femore, tibia e patella), i menischi e i legamenti crociati e legamenti collaterali.

Prima dell’esame:

Risonanza Magnetica ginocchioNon è prevista una particolare preparazione all’esame; è tuttavia obbligatorio compilare il consenso Informato all’esecuzione dell’esame RM, attraverso il quale si possono evincere eventuali controindicazioni all’esecuzione dello stesso.

Come si svolge:

 

La risonanza magnetica è un’indagine sicura e del tutto innocua per l’organismo umano.
L’assenza di radiazioni ionizzanti la rende particolarmente adatta anche per la ripetizione di esami a breve distanza di tempo.

Prima di iniziare il paziente è invitato a togliersi qualsiasi oggetto o indumento contenente parti metalliche (borse, gioielli, cinture, portafoglio, scarpe ecc.).

Risonanza Magnetica ginocchioIl paziente viene poi fatto distendere sopra un lettino e posizionato in modo tale che l’articolazione in esame si venga a trovare al centro del magnete e all’interno della bobina. Per la buona riuscita dello studio il paziente deve osservare la massima immobilità (l’esame è pertanto controindicato nei pazienti poco collaboranti o con tremori di varia natura).
L’apparecchio in uso presso il nostro centro prevede che il paziente sia posizionato all’esterno del magnete, evitando così tutte le comuni problematiche di claustrofobia spesso associate agli esami RM con apparecchiatura ad alto campo.
La durata media dell’esame è generalmente compresa tra i venti e i venticinque minuti.

Dopo l’esame:

Non è necessario seguire alcun protocollo, il paziente può tornare alla normale vita quotidiana.

Quando non si può fare:

Come abbiamo già segnalato in precedenza l’esame trova controindicazione nei pazienti portatori di pacemaker, alcuni tipi di valvole cardiache, pompe a infusione di farmaci, corpi metallici di varia natura (schegge o mezzi di sintesi chirurgici), alcuni tipi di protesi metalliche oltre che in pazienti con tremori di varia natura o non collaboranti.

Per maggiori informazioni sulle controindicazioni all’esame RM è possibile consultare il relativo Consenso Informato.

 


Per maggiori informazioni sulle prestazioni erogate è possibile consultare la relativa sezione.